“James Webb” scopre nello spazio una sostanza chimica prodotta solo dagli organismi viventi!

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L’idea dell’esistenza di organismi viventi nello spazio occupa da tempo gli scienziati e sono state condotte molte ricerche per scoprire eventuali segni o indicazioni dell’esistenza di vita al di fuori del nostro pianeta.

Alcuni giorni dopo che il congresso messicano aveva mostrato corpi che i ricercatori ritenevano fossero alieni, la NASA ha annunciato la scoperta di indicatori che potrebbero essere un segno della possibile esistenza di vita extraterrestre.

Cosa comprendeva la scoperta?

Secondo un nuovo articolo che sarà pubblicato sull’Astrophysical Journal, il James Webb Telescope ha scoperto la presenza di un composto chimico su un lontano pianeta extrasolare chiamato K2-18 b, che è prodotto solo da organismi viventi sulla Terra.

Sebbene il telescopio James Webb sia già noto per la sua precisione nel rilevare molecole come l’anidride carbonica e il metano, gli scienziati affermano che la scoperta della molecola nota come dimetil solfuro, o DMS, è ancora preliminare e richiede ulteriori ricerche, analisi e dati.

La scoperta di composti su altri pianeti non è una novità: anni fa i ricercatori annunciarono di aver scoperto molecole di “fosfina” nell’atmosfera di Venere, ma dopo ulteriori analisi fu esclusa la possibilità dell’esistenza di vita sulla sua superficie.

Spettro k2-18b
Spettro k2-18b

L’autore principale dello studio, Nikku Madhusudhan, sottolinea in un comunicato stampa della NASA che la capacità di scoprire questi mondi e pianeti lontani sarebbe stata impossibile solo poco tempo fa.

Ha spiegato: “Il nostro obiettivo principale è scoprire la vita sui pianeti al di fuori del sistema solare, il che potrebbe rimodellare la nostra comprensione del nostro posto nell’universo”.

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