“È assurdo fare a pezzi il torneo.” Blatter critica le sedi dei Mondiali 2030

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L’ex presidente della Federazione internazionale delle associazioni calcistiche (FIFA), Sepp Blatter, ha criticato la decisione della federazione di organizzare la fase finale della Coppa del Mondo 2030 in 6 paesi appartenenti a 3 continenti diversi.

Mercoledì la FIFA ha annunciato a sorpresa che Marocco, Spagna e Portogallo hanno vinto l’organizzazione della Coppa del Mondo 2030, con Uruguay, Argentina e Paraguay che hanno ospitato le prime tre partite del torneo, per celebrare il centenario del torneo.

Blatter, che è stato presidente della FIFA dal 1998 al 2015, prima di essere costretto a dimettersi nel bel mezzo di un clamoroso scandalo di corruzione, ha criticato questa decisione per vari motivi e ha dichiarato al quotidiano svizzero Sonntags Blick: “È assurdo fare a pezzi il sistema campionato in questo modo”.

Ha aggiunto: “Le finali della Coppa del Mondo devono essere un evento coeso, data l’importanza di questo per l’identità dell’evento, dell’organizzazione e dei visitatori”.

Blatter (87 anni) ha affermato che i Mondiali del 2030 dovrebbero svolgersi “in Sud America, in occasione del centenario del lancio della prima edizione, che l’Uruguay ospitò e vinse il titolo”.

Il giornale cita anche le parole di Blatter: “Per ragioni storiche, i Mondiali del 2030 avrebbero dovuto svolgersi solo in Sud America”.

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