Musk attacca WhatsApp… ti ruba le conversazioni di notte mentre dormi!

elon musk


Il controverso miliardario tecnologico Elon Musk si è avventato sull’app di messaggistica WhatsApp , mettendo in guardia gli utenti dal rubare le loro conversazioni.

Musk ha affermato in un tweet sulla piattaforma “X” di oggi, sabato, che la famosa applicazione di messaggistica trasferisce i dati privati ​​degli utenti regolarmente e ogni notte, indicando anche che alcuni utenti credono ancora che sia sicura.

Un video condiviso da Musk nel suo tweet conferma che WhatsApp attiva i microfoni dei telefoni degli utenti di notte, anche nelle loro camere da letto, per trasferire tutti questi dati crittografati ai server dell’azienda.

Sebbene le opinioni sulla questione fossero divise, con molte persone che condividevano le preoccupazioni di Musk,…

Mentre molti utenti X e alcune importanti figure influenti nel campo delle criptovalute dubitavano della verità di queste accuse.

Alcune persone dubitavano dell’informazione

Molti altri utenti hanno anche chiesto a Musk nei commenti se avesse prove conclusive del fatto che WhatsApp ha fatto trapelare dati personali degli utenti come foto, chiamate, messaggi di testo e messaggi vocali.

Tra loro c’era l’uomo d’affari John Carmack, che ha un milione di follower su X.

D’altro canto, molti hanno sostenuto Musk e condiviso le sue preoccupazioni.

A sua volta Gabor Gorbak, consigliere strategico di Tether e VanEck, ha messo in dubbio le parole di Musk, sottolineando il fatto che tutti i messaggi su WhatsApp dovrebbero essere protetti con crittografia end-to-end.

Musk commenta una funzionalità di Microsoft

All’inizio di questa settimana, il proprietario della “X” e CEO di Tesla e SpaceX ha commentato la nuova funzionalità di intelligenza artificiale introdotta da Microsoft.

L’azienda ha introdotto il software Recall integrato nel suo assistente AI chiamato Co-Pilot. Recall è progettato per acquisire screenshot regolari di tutte le attività dell’utente su PC e laptop.

Secondo la spiegazione fornita dal CEO di Microsoft, gli utenti potrebbero successivamente voler cercare tra quegli screenshot per ricordare cosa stavano facendo in precedenza sui loro dispositivi. Ha sottolineato che tutti questi dati non verranno esportati dai loro computer ai database Microsoft.

Dal canto suo, Musk ha criticato questa innovazione, paragonandola ad uno degli episodi della famosa serie di film “Black Mirror”!