Dovremmo nuovamente preoccuparci del COVID-19?

Coronavirus Pirola

Nuovo ceppo del Coronavirus e le Prospettive dei Vaccini

Recenti informazioni provenienti da scienziati e produttori di vaccini come Moderna, Pfizer e BioNTech hanno gettato nuova luce sulla preoccupazione suscitata dal recente ceppo altamente mutato del coronavirus, noto come “Pirola” o scientificamente BA.2.86. Questo ceppo, una variante del già noto Omicron, ha generato timori iniziali tra gli esperti quando è stato scoperto diverse settimane fa.

Stato Attuale del COVID-19:

Nonostante il COVID-19 stia registrando un aumento nei tassi di infezione e ospedalizzazione negli Stati Uniti, in Europa e in Asia, questi tassi rimangono notevolmente inferiori rispetto ai picchi precedenti.

I dati dei Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) negli Stati Uniti indicano che il tasso settimanale di ricoveri ospedalieri è diminuito per tre settimane consecutive ad agosto, fino al 26 agosto.

Il ceppo BA.2.86 è stato confermato in almeno quattro stati degli Stati Uniti e in vari paesi in tutto il mondo, suscitando preoccupazioni.

Tuttavia, una delle varianti più diffuse negli Stati Uniti è il ceppo submutato EG.5, noto come “Iris”, che rappresenta circa il 20% delle attuali infezioni da COVID-19. Al secondo posto si trova il ceppo “Fornax” (FL.1.5.1), responsabile del 14,5% delle infezioni negli Stati Uniti e in aumento sulla costa orientale. Il ceppo BA.2.86 costituisce attualmente meno dell’1% delle infezioni totali.

Prospettive Scientifiche sul Ceppo BA.2.86:

Il ceppo BA.2.86 è sotto attenta osservazione poiché presenta oltre 35 variazioni in parti cruciali del virus rispetto al ceppo XBB.1.5 che ha predominato gran parte del 2023. Questi cambiamenti, simili a quelli verificatisi con Omicron rispetto al precedente Delta, hanno sollevato preoccupazioni riguardo a un possibile aumento delle infezioni.

Efficacia dei Vaccini:

Studi condotti dal dottor Dan Barouch, direttore del Center for Virus and Vaccine Research presso il Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston, suggeriscono che i vaccini aggiornati potranno offrire una protezione “in una certa misura” contro tutti i ceppi attualmente in circolazione, incluso il BA.2.86.

Moderna ha annunciato che il suo vaccino modificato ha generato quasi nove volte più anticorpi nel corpo umano, sufficienti a neutralizzare il ceppo BA.2.86. Pfizer ha riferito che la sua versione aggiornata del vaccino è in grado di neutralizzare sia il ceppo BA.2.86 che il EG.5 in studi condotti su topi.

La Food and Drug Administration statunitense sta valutando le dosi di vaccino modificate, e ci si aspetta che saranno disponibili questo mese. Questi sviluppi indicano che, nonostante le preoccupazioni, la scienza e la ricerca sui vaccini stanno progredendo per affrontare le nuove varianti del virus con maggiore efficacia.

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