Il governo tedesco ha annunciato di aver congelato l’accordo volontario con l’Italia per l’accoglienza di immigrati clandestini e richiedenti asilo, accusando Roma di “non aver adempiuto agli obblighi” previsti dall’accordo di Dublino per regolare l’asilo nei paesi dell’Unione Europea.
Nell’ambito del piano dell’Unione europea noto come “Meccanismo volontario di solidarietà”, la Germania si è impegnata ad accogliere 3.500 richiedenti asilo provenienti dai paesi situati alle frontiere esterne dell’Unione, più colpiti dalla recente ondata migratoria.
Finora la Germania ha accolto più di 1.700 persone nell’ambito del programma lanciato lo scorso giugno.
Violazioni delle regole di Dublino:
Ma Berlino per ora ha bloccato i trasferimenti, citando il “mancato rispetto da parte dell’Italia dei suoi obblighi” ai sensi delle regole di Dublino dell’UE, che stabiliscono che “le richieste di asilo dei migranti devono essere valutate nel paese europeo in cui arrivano per la prima volta, e non nel luogo in cui finiscono.”
Tuttavia, i critici, compresi alcuni all’interno del governo italiano, affermano che le “regole esercitano pressioni indebite” sia su Roma che su altri paesi del Mediterraneo in prima linea nella crisi migratoria.
Quest’anno sono giunti in Italia via mare oltre 123.800 immigrati clandestini e richiedenti asilo, rispetto ai circa 65.500 dello stesso periodo dell’anno scorso.
Le autorità italiane hanno riferito che circa 5.000 persone, viaggiando su più di 100 imbarcazioni, sono arrivate martedì sull’isola di Lampedusa.
Imbarazzo per Giorgia Meloni:
Questo aumento costituisce un imbarazzo per Giorgia Meloni, che è salito al potere promettendo forti sforzi per ridurre i flussi migratori illegali, anche imponendo un “blocco navale”.
La Meloni ha fatto appello agli altri membri europei affinché compiano “maggiori sforzi” per contribuire ad assorbirli, ma le sue richieste e lo scarso trattamento riservato ad alcuni migranti hanno causato attriti con altri governi dell’UE.
Italia e Francia sono entrate in una disputa diplomatica alla fine dello scorso anno, a causa del rifiuto di Roma di permettere ad una nave di beneficenza francese che trasportava 234 migranti salvati dal Mediterraneo di attraccare, dove i passeggeri sono stati infine trasferiti in Francia.
Altri paesi dell’Unione Europea accusano l’Italia di “consentire implicitamente agli immigrati clandestini che sbarcano sulle sue coste di viaggiare verso altri paesi europei, senza esaminare le loro domande di asilo”, e quindi paesi come la Germania possono “Utilizzare tali violazioni delle regole di Dublino per procedere al rimpatrio dei migranti nel primo paese di arrivo.”
