Sabato una modella indiana ha scatenato un’ondata di critiche sui social media dopo aver ammesso di aver inventato la notizia della sua morte su Instagram come parte di una campagna volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul cancro cervicale.
Le pagine dei social media di Poonam Pandey hanno scritto venerdì che la modella è morta dopo aver “combattuto coraggiosamente la malattia”.
Anche i media locali hanno pubblicato la notizia della morte della modella 32enne, e la sua pagina sull’enciclopedia elettronica Wikipedia è stata aggiornata in seguito alla notizia della sua presunta morte, mentre le star di Bollywood hanno scritto messaggi inneggiandole.
Ma alcuni hanno messo in dubbio la notizia della morte della giovane, soprattutto alla luce delle foto pubblicate quattro giorni fa in cui Pandey appariva in buona salute, su una barca, nello stato indiano di Goa.
Solo un trucco
Poonam Pandey ha poi ammesso davanti ai suoi 1,3 milioni di follower in un altro video pubblicato su Instagram che la sua morte era una bufala.
Ha scritto: “Sì, ho inventato la notizia della mia morte. So di essere andata troppo oltre. Ma all’improvviso stiamo tutti parlando di cancro cervicale, giusto?”
Ha anche aggiunto: “Sono orgogliosa di ciò che il mio annuncio di morte è stato in grado di ottenere”.
Per farsi notare
Molti utenti dei social media hanno criticato la giovane modella, accusandola di cercare di attirare l’attenzione su di sé ad ogni costo.
“Impegnarsi nell’inganno, come fingere una morte, con il pretesto di aumentare la consapevolezza, non solo non è etico, ma anche manipolativo”, ha scritto un netizen.
Un altro ha scritto: “Vergognati (…) La prossima volta nessuno prenderà sul serio la tua vera morte!”
Il suo stile è audace… e thriller
La giovane indiana ha iniziato la sua carriera di modella nel 2010, e ha rapidamente guadagnato fama grazie al suo stile audace agli occhi di alcuni, secondo quanto riportato dall’Agence France-Presse.
Aveva promesso di spogliarsi per la squadra indiana di cricket se avesse vinto la Coppa del mondo di questo sport nel 2011, e poi aveva pubblicato un video in cui la si vedeva spogliarsi allo stadio Wankhede, dove si è svolta la partita finale.
È apparsa anche in film di Bollywood, incluso il thriller del 2013 “Nasha”.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’India rappresenta quasi un quarto dei casi di cancro cervicale nel mondo.