La Internet Corporation for Assigned Names and Numbers, un’organizzazione senza scopo di lucro che si occupa di garantire una rete Internet globale indipendente, sicura e unica, nota come ” ICANN”, ha negato che le voci attualmente circolate sull’interruzione dei servizi Internet in tutto il mondo non sono vere.
Ciò è avvenuto in risposta alla diffusione di un gruppo di notizie e video sui social media che confermavano che “gli utenti di Internet di tutto il mondo stanno anticipando l’interruzione dei servizi internet l’11 ottobre ”.
la verità:
È emerso che le notizie e i video precedentemente diffusi erano inaccurati e fuorvianti. La verità è che il video era una serie di frammenti provenienti da un vecchio episodio di un programma televisivo datato ottobre 2018. Questo episodio riguardava l’aggiornamento delle informazioni relative a uno dei paesi arabi dopo le preoccupazioni che circolavano all’epoca riguardo a un possibile spegnimento di Internet a livello globale.
Le notizie che erano state diffuse in quel periodo confermavano che gli utenti di Internet in tutto il mondo temevano un’interruzione dei servizi Internet per l’11 ottobre. Si era diffusa l’idea di una potenziale catastrofe tecnica, poiché alcuni esperti tecnici avevano spiegato che l’azienda responsabile della fornitura di Internet stava per effettuare un cambiamento nella cosiddetta “zona di attrazione”.
Inizialmente, questa notizia fu attribuita a un giornale britannico, che affermava che per la prima volta sarebbero state modificate le chiavi di crittografia che contribuiscono a proteggere il sistema dei nomi di dominio su Internet. Si sostenne che l’impatto di questa modifica sarebbe stato limitato e avrebbe interessato solo coloro che non avevano aggiornato i loro programmi e sistemi relativi al sistema dei nomi di dominio per più di un anno.
Tuttavia, in seguito si è scoperto che tali accuse erano del tutto infondate, e il giornale britannico non aveva mai pubblicato nulla di simile recentemente.
Un altro scenario:
In un altro contesto, è emersa la diffusione di notizie sui social media riguardanti un presunto avvertimento da parte dell’Agenzia internazionale per la ricerca spaziale (NASA) in merito a una tempesta solare di grande entità prevista per il 10 e 11 ottobre. Questa notizia ha suscitato preoccupazioni, con accuse secondo le quali tale tempesta avrebbe potuto causare un’interruzione globale di Internet.
Queste preoccupazioni si basavano sull’esperienza storica di potenti tempeste solari avvenute nel 1859 e nel 1921, le quali provocarono gravi conseguenze sulla Terra all’epoca. Sostenitori di questa notizia hanno avanzato l’ipotesi che la tempesta solare prevista potrebbe rappresentare una delle principali ragioni per una possibile interruzione globale di Internet. Questo, in virtù dei raggi solari previsti che avrebbero influenzato la Terra, potendo di conseguenza compromettere la qualità dei servizi Internet.
La NASA nega:
Dopo la diffusione su vasta scala della notizia, l’Agenzia internazionale per la ricerca spaziale (NASA) ha rilasciato un comunicato ufficiale per affrontare le voci riguardanti un’eventuale interruzione globale di Internet. Nel comunicato, la NASA ha smentito categoricamente tali voci, affermando che queste sono completamente infondate. L’agenzia ha sottolineato che non esistono prove, dati o indicatori che suggeriscano la possibilità di problemi nei servizi Internet nel prossimo futuro.
La NASA ha, inoltre, lanciato un appello alla popolazione mondiale affinché non si lasci ingannare da queste voci infondate. Ha enfatizzato che non vi è alcuna minaccia chiara, basata su dati confermati e fonti affidabili, che suggerisca un possibile spegnimento globale di Internet.
