Hacker nordcoreani rubano 200 milioni di dollari in criptovalute

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Un rapporto pubblicato da TRM Labs afferma che gli hacker collegati alla Corea del Nord hanno rubato criptovalute per un valore di 200 milioni di dollari da gennaio ad agosto 2023, ovvero oltre il 20% dell’importo totale di criptovalute rubate quest’anno.

Il rapporto della società investigativa specializzata nell’individuazione di crimini finanziari e frodi legati alle criptovalute ha monitorato un cambiamento significativo nelle “attività generatrici di reddito della Corea del Nord”, che considera un’indicazione che il regime del leader Kim Jong-un potrebbe essersi “rivolto sempre più a attacchi informatici per finanziare le sue attività nel campo dell’editoria… Armi.

Da parte sua, Nick Carlsen, analista di TRM Labs, ha detto alla CNBC: “Hanno bisogno di ogni dollaro che riescono a ottenere. Questo è chiaramente un modo più efficace per la Corea del Nord di fare soldi”.

Il Federal Bureau of Investigation degli Stati Uniti ha avvertito le società di criptovalute, il mese scorso, che gli hacker collegati alla Corea del Nord stavano pianificando di “ritirare” 40 milioni di dollari in criptovalute.

L’agenzia ha anche affermato nel gennaio 2023 che continua a “identificare e contrastare il furto e il riciclaggio di valuta virtuale, che viene utilizzata per sostenere i programmi di missili balistici e armi di distruzione di massa della Corea del Nord”.

Secondo il sito americano CNBC, l’FBI avrebbe affermato che dietro il furto di criptovalute per un valore di 100 milioni di dollari nel 2022 ci sarebbero hacker legati alla Corea del Nord.

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