Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha accusato un piccolo gruppo di repubblicani estremisti di minacciare di paralizzare l’amministrazione federale la prossima settimana, con la chiusura di numerose istituzioni a causa di tagli ai finanziamenti.
Biden, intervenuto durante una cena al Congresso, ha affermato di essere d’accordo con il presidente repubblicano della Camera dei rappresentanti, Kevin McCarthy, sul livello della spesa pubblica per il prossimo anno fiscale, che inizierà il 1° ottobre.
Poi ha continuato: Oggi c’è un piccolo gruppo di repubblicani estremisti che non vogliono rispettare l’accordo, e tutti gli americani potrebbero pagarne il prezzo. Ha aggiunto: “Finanziare il governo è una delle responsabilità fondamentali del Congresso. È tempo che i repubblicani inizino a fare il lavoro per cui l’America li ha eletti. Facciamolo”.
Il Congresso dovrà votare un budget per finanziare il governo federale entro la mezzanotte del 30 settembre. Il Congresso è diviso, con i Democratici che controllano il Senato, mentre la Camera dei Rappresentanti è sotto il controllo dell’opposizione repubblicana.
La Casa Bianca vuole includere nel bilancio 24 miliardi di dollari in aiuti militari e umanitari all’Ucraina. Questa misura ha il sostegno di democratici e repubblicani al Senato, ma alcuni membri della Camera dei Rappresentanti si oppongono fermamente.
Le votazioni sul bilancio al Congresso si trasformano regolarmente in uno scontro tra i due partiti, in cui ciascuno dei due sfrutta la possibilità di una chiusura per ottenere concessioni dall’altro partito, prima di raggiungere una soluzione all’ultimo minuto.
